Messer Antonio, io son inamorato del saio che voi non m'avete dato. Io sono inamorato e vo'gli bene proprio come se fussi la signora; gu rdogli il petto e gu rdogli le rene: quanto lo guardo pi , pi m'inamora; piacemi drento e piacemi di fuora, da rovescio e da ritto; tanto che m'ha trafitto, e vo'gli bene e sonne inamorato.